sabato 16 marzo 2013
Thè verde e caffè alleati contro l'ictus
Bere contro l'ictus. Fa bene se nella tazza ci
sono tè verde e caffè. Parola degli scienziati del Japan's National Cerebral
and Cardiovascular Center che su Stroke esaltano le proprietà antinvecchiamento
contenute nelle due bevande. Gli scienziati hanno analizzato dati relativi a
83.269 giapponesi adulti che sono stati seguiti per una media di
13 anni.
lunedì 4 marzo 2013
Dieta: il senso di colpa non aiuta a dimagrire
Sanihelp.it - Il senso di colpa avrebbe un ruolo importante nel positivo andamento della dieta e aumenterebbe le possibilità di fallimento sul lungo periodo.
A osservarlo, uno studio dell’olandese Utrecht University. Secondo la ricerca pubblicata sulla rivista Psychology & Health, non sarebbe importante solo mangiare in maniera più salutare per perdere i chili di troppo, ma anche avvicinarsi al cibo in maniera equilibrata e serena.
Sentirsi in colpa mentre si mangia indurrebbe a mangiare di più, preferendo cibi grassi. Una tendenza all'assunzione di un numero maggiore di
A osservarlo, uno studio dell’olandese Utrecht University. Secondo la ricerca pubblicata sulla rivista Psychology & Health, non sarebbe importante solo mangiare in maniera più salutare per perdere i chili di troppo, ma anche avvicinarsi al cibo in maniera
equilibrata e serena.
Sentirsi
in colpa mentre si mangia indurrebbe a mangiare di più, preferendo cibi
grassi. Una tendenza all'assunzione di un numero maggiore di calorie che aumenta se
ci si fissa di star consumando un pasto calorico o un alimento
"ingrassante" e se poi ci si sente in colpa. Questa condizione
psicologica tenderà a far ingrassare, ostacolando il progetto-dieta.
(sanihelp.it)
Sanihelp.it - Il senso di colpa avrebbe un ruolo importante nel positivo andamento della dieta e aumenterebbe le possibilità di fallimento sul lungo periodo.
A osservarlo, uno studio dell’olandese Utrecht University. Secondo la ricerca pubblicata sulla rivista Psychology & Health, non sarebbe importante solo mangiare in maniera più salutare per perdere i chili di troppo, ma anche avvicinarsi al cibo in maniera equilibrata e serena.
Sentirsi in colpa mentre si mangia indurrebbe a mangiare di più, preferendo cibi grassi. Una tendenza all'assunzione di un numero maggiore di
A osservarlo, uno studio dell’olandese Utrecht University. Secondo la ricerca pubblicata sulla rivista Psychology & Health, non sarebbe importante solo mangiare in maniera più salutare per perdere i chili di troppo, ma anche avvicinarsi al cibo in maniera
equilibrata e serena.
Sentirsi
in colpa mentre si mangia indurrebbe a mangiare di più, preferendo cibi
grassi. Una tendenza all'assunzione di un numero maggiore di calorie che aumenta se
ci si fissa di star consumando un pasto calorico o un alimento
"ingrassante" e se poi ci si sente in colpa. Questa condizione
psicologica tenderà a far ingrassare, ostacolando il progetto-dieta.
(sanihelp.it)
sabato 9 febbraio 2013
Verdure a foglia larga prima causa di intossicazione
Sono un elemento indispensabile per una sana alimentazione ma, al contempo, rappresentano la prima causa di intossicazione alimentare: sono le verdure a foglia larga, che a quanto pare battono i frutti di mare per “pericolosità”. È quanto viene diramato in base ai risultati di un nuovo studio condotto dal Centro di controllo per le malattie di Atlanta, pubblicato su Emerging Infectious Diseases.I vegetali a foglia larga sono la prima causa di intossicazioni causate da infezioni, mentre la carne di pollo contaminata rimane al primo posto per le morti. Spiegano infatti gli autori che:«La maggior parte delle contaminazioni è dovuta a norovirus presenti durante la produzione. Mentre le infezioni più presenti nel pollame sono quelle da salmonella e listeria».=> Scopri come conservare le verdure nel modo miglioreIn cima alla classifica dei prodotti pericolosi per quanto riguarda le intossicazioni, ci sono appunto le verdure a foglia larga, come spinaci o insalata, responsabili del 23% dei casi sotto esame, seguiti da latticini, frutta e pollame. I frutti di mare, spesso comunemente considerati come pericolo numero uno per le intossicazioni, si fermano al 3,4%.Se si considerano invece le morti causate dalle intossicazioni, è bene sapere che al primo posto c’è il pollame, seguito da latticini e vegetali rampicanti come ad esempio i pomodori, e i frutti di mare. Attenzione dunque a introdurre questi alimenti nella propria dieta assicurandosi che provengano da fonti sicure. (DireDonna.it)
venerdì 8 febbraio 2013
Rischi di salute per il bebè se il papà è grasso
I chili di troppo di un aspirante padre
potrebbero minacciare il nascituro esponendolo al cancroSe il futuro papà è obeso o in sovrappeso, il Dna del bebè presenterà delle
modifiche genetiche collegate a maggior rischio di cancro. A dimostrarlo, uno
studio condotto dal Duke University Hospitale pubblicato sulla
rivista Bmc Medicine.
Non solo la mamma - E' noto che stato di
salute e stile di vita della donna che si accinge a divenire madre, dal
concepimento a tutta la gravidanza, influenzano la salute futura del nascituro.
Ma finora si sapeva poco su possibili influenze anche da parte della forma
fisica dell'aspirante papà.
La ricerca - Gli esperti hanno osservato il Dna di un
gruppo di neonati e poi hanno incrociato i dati raccolti con quelli del peso
del padre e altre informazioni sulla salute dell'uomo al momento del
concepimento.
E' emerso che i neonati i cui papà erano in sovrappeso o obesi tendevano a
presentare importanti alterazioni in alcuni geni. In particolare sono state
riscontrate modifiche a livello del gene IGF2, queste aumentebbero la
suscettibilità al cancro e ad altre malattie nel bambino.
E' bene quindi che non solo la futura mamma ma anche l'aspirante papà, prima di
tentare il concepimento, adotti corretti stili di vita e perda i chili di
troppo. (TGcom24)
lunedì 4 febbraio 2013
Ecco un modo semplice per mantenersi in forma e dimagrire: salire e scendere le scale
Ecco un modo semplice per mantenersi in forma e dimagrire /
Una ricerca sviluppata nelle sale e nei laboratori dell'istituto "Oregon
State University" in materia di salute e condizioni fisiche relazionate
all'attività motoria che si svolge durante il giorno, ha portato alla luce
l'importanza di svolgere attività fisiche durante il corso della giornata per
avere un buono stato di forma, che naturalmente si riflette anche sulla sfera
psicologica nella maggior parte dei casi. Nello studio, in particolare, si
sottolinea proprio quanto possa giovare salire e scendere le scale: "fare
le scale" evitando quindi la comodità dell'ascensore, o comunque compiere
un certo movimento nel corso della giornata risulta essere dunque molto
positivo per la propria salute, e addirittura se fatto con costanza si possono
raggiungere o superare gli effetti della palestra, che spesso concentra in
troppo breve tempo l'attività e lo sforzo fisico dell'organismo. E' stato
valutato che l'attività fisica, anche non organizzata o strutturata come gli
esercizi che si compiono in palestra, può essere quindi molto efficace nel
mantenimento del peso, o anche in un suo calo, quindi di conseguenza anche nel
controllo dei fattori di rischio come i livelli di colesterolo, la pressione
alta e la sindrome metabolica.
Ecco un modo semplice
per mantenersi in forma e dimagrire: salire e scendere le scale
Fare le scale aiutano anche il cuore / In passato un gruppo
di ricercatori dell'ospedale universitario di Ginevra, in Svizzera, aveva
dimostrato che fare le scale allunga anche la vita, ovvero aiuta sensibilmente
il cuore e l'apparato cardiocircolatorio. Che facesse bene dunque già si
sapeva, così come è salutare il regolare esercizio fisico per prevenire
malattie ed essere più in forma; ma la novità dello studio svizzero fu la
portata dei benefici che può arrecare un semplice gesto quotidiano come salire
pochi gradini. Può, ad esempio, ridurre del 15% il rischio di una morte
prematura per cause patologiche. (Inmeteo.net)
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